Fave alla sarda “ricetta facile e saporita”

FAVE ALLA SARDA

Oggi vi propongo una ricetta tradizionale e deliziosa che incarna l’autenticità e la semplicità della cucina sarda: le Fave alla Sarda. Questo piatto, ricco di storia e tradizione, è un vero e proprio inno alla cucina casalinga sarda, preparato con pochi ingredienti ma dal sapore ricco e appagante.

Le fave alla sarda sono un piatto semplice e povero  ma  ricco di proprietà nutritive, il contenuto proteico ne ha fatto per lunghi periodi uno dei classici cibi dei poveri, grazie al prezzo economico, alla facilità di coltivazione e diffusione, e alle ottime proprietà salutari e nutrizionali.
Le fave garantiscono infatti l’apporto di ferro e altri minerali, e una notevole quantità di vitamine, ovviamente se consumate crude, poiché la cottura spesso distrugge alcuni dei componenti.

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Fave alla sarda

Ingredienti fave alla sarda:

  • sale q.b.
  • menta fresca q.b.
  • 1 kg. di fave fresche
  • finocchietto selvatico q.b.
  • olio extra vergine d’oliva q.b.
  • 2 spicchi d’aglio o se preferite cipolla
  • 1 ciuffetto di prezzemolo fresco tritato

Procedimento Fave alla sarda:

Come realizzare le fave alla Sarda

  • Pulite bene per prima cosa le fave, levatele  sgranandole dal baccello e mettetele da parte,  nel frattempo mettete a bollire una pentola con abbondante acqua salata con aglio o cipolla e dell finocchietto selvatico.
  • Non appena l’acqua bolle versate le fave e fatele cuocere 15-20 minuti circa  girate ogni tanto con un cucchiaio di legno e controllate e valutate la cottura lasciandole fino a quando risultano tenere!
  • Una volta pronte scolatele dall’acqua e cospargetele con un trito di menta e prezzemolo fresco, irrorate con dell’olio extra vergine e servitele calde o tiepide, un piatto semplice e povero ma davvero buonissimo e invitante!

Consigli fave alla Sarda:

  1. Cerca fave fresche di dimensioni uniformi e senza macchie o segni di deterioramento. Scegli fave che siano piene e compatte, con una buccia verde brillante.
  2. Dopo aver raccolto le fave fresche, è necessario sbucciarle per estrarre i semi. Per fare ciò, rimuovi le fave dalla loro baccello esterna e poi sbucciale, eliminando anche la pellicina esterna che le avvolge.
  3. Le fave fresche sono migliori quando sono in stagione, generalmente dalla primavera all’inizio dell’estate. Durante questo periodo, le fave saranno più tenere e dolci, rendendo il piatto ancora più gustoso.
  4. Le fave fresche richiedono un tempo di cottura più breve rispetto alle fave secche, quindi riduci il tempo di cottura complessivo della ricetta. Controlla la consistenza delle fave durante la cottura e cuocile fino a quando non diventano tenere ma ancora leggermente croccanti.
  5. Aggiungete aromi come cipolla, aglio e rosmarino per aggiungere profondità di sapore al piatto.

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Pubblicato da lericettedicristy

Ciao mi chiamo Cristina Marras nel mio blog di cucina, cerco di condividere con voi non solo ricette deliziose, ma anche storie che ruotano attorno al cibo e alle esperienze culinarie. Ogni piatto racconta una storia, unisce tradizione e innovazione, invitando i lettori a immergersi in un mondo di sapori avvolgenti e ricordi gastronomici. Attraverso le pagine del mio blog, spero di ispirare la vostra creatività in cucina e di condividere con voi la gioia che il cibo porta nelle nostre vite quotidiane.